Pseudonimo (propriamente
flagellatore di preti) assunto da alcuni
scrittori puritani inglesi. Essi furono autori di una serie di opuscoli contro
la Chiesa anglicana, ispirati dalle leggi punitive contro gli scrittori puritani
impegnati nella propaganda calvinista antiepiscopale. Gli opuscoli, che
cominciarono ad apparire clandestinamente nel 1588, attaccavano in forma
brillante ma scurrile diversi vescovi, facendone i nomi. Tali pubblicazioni, che
suscitarono risposte infuocate, diedero origine ad una vera e propria
controversia, che preoccupò l'episcopato anglicano. Nel 1589 venne
scoperta vicino a Manchester la tipografia clandestina. I responsabili della
stampa (J. Udall, H. Barrow, J. Penry, J. Trockmorton) vennero arrestati e
processati; non fu mai chiarito chi fossero stati i veri autori.